Usi e Costumi
Come Eravamo Giochi
Scatolini

"Scatolini" era il nome con cui si chiamavano i tappi a corona delle bottiglie. Una volta raccolti, venivano usati rovesciati (con la parte della latta appoggiata al suolo) per fare più di un tipo di gioco. Uno dei tanti consisteva nello scontro tra due giocatori che posizionavano il proprio tappo ai lati opposti di uno spazio delimitato. L'obiettivo era di colpire ("cicàr") il tappo dell'avversario e impadronirsene. Se il tiro falliva, il tappo rimaneva dove si era fermato e l'avversario tirava il suo con lo stesso obiettivo. La strategia consisteva nel calibrare la forza del tiro per non restare troppo vicino al tappo dell'avversario, in modo non dargli la possibilità di colpire facilmente a sua volta. La regola generale era che chi vinceva teneva per se il tappo dell'avversario, diventandone così il nuovo proprietario.
Un altro gioco molto praticato si svolgeva sul gradini della "cesa granda". Tutti i giocatori dovevano far correre i loro tappi per tutta la lunghezza dei tre gradini (curve comprese) cercando di arrivare per primi. Il tutto doveva essere fatto facendo attenzione a non far cadere il tappo, la pena era il ripartire dall'inizio.


1) I scatolini sui gradini della chiesa