I Funerali
La foto mostra un corteo diretto in chiesa per lo svolgersi dei un funerale. A quei tempi avveniva molto spesso che i vecchi e i malati morissero in casa e non in un letto d'ospedale, e questo rendeva molto più intensi i sentimenti e il coinvolgimento emotivo tra i famigliari, i parenti e anche i vicini di casa. Si partiva a piedi tutti insieme dalla casa del defunto e, come si vede in primo piano, il corteo era preceduto da un gran numero di bambini ... evento quanto mai strano, come mai tanti pargoli? Visto che in pochi avevano i soldi per far scrivere sul giornale le proprie condoglianze alla famiglia, era consuetudine che i conoscenti si recassero all'asilo con un cartello con scritto il proprio cognome e, dietro compenso, chiedessero che venisse mandato un bimbo al corteo per dimostrare ai presenti la partecipazione. Dopo la funzione religiosa i bambini proseguivano verso il cimitero insieme a tutti e una volta giunti nei pressi della "pontara" di via 4 novembre giravano verso l'asilo per tornare a giocare. In pagamento per il loro servigio ricevevano qualche caramella dai partecipanti. Al giorno d'oggi se si dovesse assistere ad una scena del genere si griderebbe allo scandalo, mentre allora era una cosa assolutamente normale.
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