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Cinema Sociale

Fondato da mons. Luigi Boscaini nei primi decenni del secolo scorso col nome di cinema Iris, era sorto al fine di portare un mezzo di intrattenimento per gli abitanti del paese e magari tenerli lontani dalle osterie.
Originariamente il cinema Sociale era molto piccolo e si trovava più vicino alla chiesa della Madonnina, successivamente il crescente numero di spettatori rese necessaria la costruzione di una sala più grande. Il luogo scelto per la nuova sala, fu all'angolo tra via Garofoli e vicolo Alzarini (dove ora si trova la banca CR Firenze) a ridosso della vecchia corte di Cà Zermani, di cui purtroppo venne sacrificato il vecchio muro di cinta.
Anche tuttora è possibile vedere i resti della struttura originaria del cinema al civico 14 di via Garofoli. Se si osserva attentamente si potrà notare che il tetto è molto diverso da quello delle altre case adiacenti e sembra essere composto da 3 gradoni sormontati a formare una specie di "triangolo".
Durante la seconda guerra mondiale, i proprietari (la fam. Perbellini) si videro requisire il cinema da parte dei tedeschi, che lo trasformarono in una caserma dotata di un impianto di essicazione del tabacco. Gli operai che vi lavoravano, mangiavano e dormivano dentro la struttura come dei prigionieri, immagazzinando in esso grandi quantità di tabacco e sigari. Quando poi i tedeschi dovettero ritirarsi in fretta e furia per l'arrivo delle truppe alleate all'alba del 25 aprile 1945, la popolazione saccheggiò il magazzino portando via tutto il materiale in esso contenuto.
Finita la guerra, il cinema che versava in pessime condizioni, venne restaurato dai vecchi proprietari e ribattezzato con un nuovo nome: Eden. La popolazione, però, continuava a chiamarlo cinema Sociale e quindi pochi anni dopo, tornò a chiamarsi con il vecchio nome.


1) Edificio che ospitava il primo cinema Sociale, notare il tetto formato da 3 gradoni.