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Cinema Giardino

Il Cinema all'aperto Giardino venne costruito dopo la seconda guerra mondiale in Piazza Umberto I, proprio dove ora si trova il palazzo che ospita l'Unicredit, ed era separato dalla piazza dal muro in sasso che circondava tutta la proprietà della famiglia Palazzoli. Si accedeva all'interno dall'ingresso posto nei paraggi di villa Collimodio, che allora non c'era perché costruita nei primi anni 70, le sedie venivano posizionate sull'erba del prato e si proiettava in direzione della "pesa". Lo schermo era appoggiato all'edificio del bar Medaglia d'Oro (el Scalin), dove si trovava una finiestrina dalla quale il padrone del bar poteva vendere da bere agli spettatori. Alcuni persone che allora abitavano nella corte Malacchini ricordano che, le sere in cui veniva proiettato il film, risalivano con le sedie in spalla la piccola salita di terra che separava la corte dal prato e andavano ad assitere gratuitamente al film da dietro la rete. Un evento che mi ha colpito nei loro ricordi è che più di qualche volta qualcuno era ruzzolato giù dalla china con la sedia a causa di qualche movimento avventato.
E' bene precisare che, ovviamente, i residenti non stavano "facendo i furbi", perché, come abitanti della corte, avevano avuto il permesso di farlo dal padrone del cinema, probabilmente per compensarli per il disturbo arrecato dall'audio del film.
Il cinema venne demolito verso la fine degli anni 50 per costruire l'edificio che pochi anni dopo ospiterà la Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno (ora Unicredit). Successivamente alla sua chiusura, venne costruito sulle ceneri di palazzo Pipi il cinema Ideal Estivo.