Le Bocche
Quando i lupatotini parlavano delle "Bocche" si riferivano a quello che adesso è il Parco all'Adige, situato alla fine di via Porto. Il nome ha origini molto antiche, perché fa riferimento ad un'importantissima opera idraulica risalente al 1600: la deviazione dell'acqua dell'Adige in 3 fosse, per poter irrigare i terreni agricoli, da quelli circostanti a quelli di Zevio, Vallese, Oppeano. I nomi delle 3 fosse, Sagramosa, Contarina e Bongiovanna, compaiono già nelle carte topografiche del 1625. Questi 3 canali di irrigazione passavano attraverso altrettante bocche di derivazione e, secondo la tradizione popolare, durante la loro inaugurazione ci fu una grande festa. Come scrive il maestro Giuseppe Lavorenti nel suo libro "Storia di San Giovanni Lupatoto": "Dopo che il sacerdote ebbe benedetto le 'bocche', la gente festeggiò l'evento con vino, uova sode, pane e salame, canti all'aria aperta". Questa antica tradizione continua anche ai giorni nostri attirando persone anche dai paesi vicini. Durante la quarta domenica di quaresima infatti si svolge la "Festa delle Bocche"; l'argine si riempie letteralmente di persone che passeggiano, giocano e soprattutto mangiano uova sode, pane e salame, focacce....
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